Ripresa post-COVID 19: le sfide e i driver dell’industria manifatturiera

Come è noto, l’industria manifatturiera rappresenta uno dei comparti trainanti per l’economia italiana, in particolar modo per quanto riguarda i cluster gomma, chimico e plastico. Si stima infatti che l’impatto diretto sul PIL del settore si attesti all’1,3%, grazie all’impegno di 12800 aziende sul territorio per un totale di 257 mila operatori.

Al contempo, la recente emergenza sanitaria causata dalla pandemia mondiale di COVID-19 ha messo un freno a una fase che, prima del 2020, si presentava in crescita costante e per la quale si prevedeva un aumento medio annuo pari all’1,6% almeno fino al 2024.

Lo stop alle esportazioni (che da sole incidono del 37% sul fatturato) ha senza dubbio generato un contraccolpo importante per il settore che, nonostante i lievi segni di ripresa dell’ultimo periodo, si trova ora a dover rivalutare le necessarie strategie per una ripartenza efficace.

Lo studio de Il Sole 24 Ore e Infodata: export a picco, le tecnologie abilitanti faranno la differenza

Secondo la ricerca “PMI, la ripresa post-COVID in 8 focus” condotta da Il Sole 24 Ore con Infodata, è stato proprio il crollo della domanda internazionale a interrompere l’ascesa del settore manifatturiero italiano: si parla di una flessione del 15% nel comparto chimico nell’aprile 2020 (paragonato allo stesso periodo nell’anno precedente) e addirittura del 27% per i comparti di gomma e plastica.

“Nel mese del picco di Covid-19, la produzione industriale della gomma plastica è scesa a 45,5%. Aprile 2020 è stato il peggior mese in assoluto dal 1990, e dalle fabbriche sono usciti meno della metà dei volumi di merci rispetto a gennaio,” precisa la ricerca.

Quali saranno dunque i driver necessari a ripartire, ora che l’emergenza sanitaria sempre essere maggiormente arginata rispetto allo scorso anno?

Secondo il Sole 24 Ore e Infodata, il settore manifatturiero presta già da ora molta attenzione all’aspetto della sicurezza, a quello della sostenibilità e all’integrazione verticale e orizzontale con altre aziende.

Tuttavia, sono tecnologia e trasformazione digitale d’impresa che dovrebbero essere oggetto di investimenti tali da garantire un’effettiva competitività aziendale sul lungo periodo: “Investire in tecnologie digitali, seguendo il trend di Industry 4.0 e integrando la dimensione della fabbrica con quella commerciale, diventa un fattore di sviluppo e di competitività verso il mercato. L’innovazione tecnologica ricopre un ruolo chiave anche in ottica di riduzione del rischio sul luogo di lavoro e di ottimizzazione dei costi energetici.”

Ripartenza post-Coronavirus: l’importanza del paradigma Industry 4.0

Saranno quindi le tecnologie abilitanti e la digitalizzazione due tra i driver principali che permetteranno al settore manifatturiero di ripartire dopo la sfidanze esperienza pandemica. E sebbene al momento molte aziende stiano ancora puntando perlopiù su “micro-aggiustamenti” delle strategie aziendali, già sul medio termine ci si attende la progettazione di nuovi modelli di business che tengano in considerazione gli ormai essenziali paradigmi dell’Industria 4.0.

Si prevedono dunque investimenti importanti per l’acquisizione di strumenti attualmente considerati pressoché irrinunciabili per rispondere alle esigenze di un mercato che cambia (o è già permanentemente cambiato), come dashboard, sensori e virtualmente qualunque altro prodotto o software possa assicurare completo controllo e ottimizzazione dell’intera supply chain. Tali soluzioni, di fatto, rappresentano la conditio sine qua non per tutte le imprese che già in fase pre-pandemica erano impegnate nell’e-commerce, e che nel marzo 2020 hanno visto un’impennata di transazioni (circa il 74% in più rispetto al medesimo periodo nel 2019), con il rischio di non riuscire a garantire approvvigionamenti e consegne. In quest’ambito, le garanzie di tracciamento delle scorte e delle consegne tipiche degli strumenti IoT avrebbero potuto rivelarsi la chiave di volta per performare meglio.

Senza entrare nel dettaglio della soluzioni tecnologica calibrata per ogni singolo ambito manifatturiero, sappiamo comunque che l’intera industria ha ormai recepito l’importanza di muoversi con passo sempre più deciso verso l’Industry 4.0: non si tratta più di un approccio che ottimizza le operazioni e i processi (e di conseguenza genera un incremento del profitto), ma di strumenti ormai irrinunciabili per vedersi garantito un business resiliente nel medio-lungo periodo – anche a fronte di nuove condizioni di mercato particolarmente sfidanti.

In questo senso, il modello Industria 4.0 offre tante soluzioni e altrettanti vantaggi: permette di ottenere una visibilità in real-time della disponibilità di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, asset e risorse; riprogramma e ottimizza i piani produttivi grazie all’intelligenza artificiale; incrementa il valore delle attività del personale umano grazie all’utilizzo di tecnologie mobili o di augmented/virtual reality; abilita al lavoro da remoto con l’ausilio di appositi strumenti di Collaboration e automatizza operazioni ripetitive, assicurando un risparmio di tempo e risorse.

Le aziende manifatturiere, che per loro natura tendono a impiegare una quantità di macchinari e impianti industriali, potranno mantenere inalterate le loro attività core ma migliorare contestualmente la performance attraverso forze lavoro più flessibili, workplace digitali, Supply Chain accuratamente monitorate e differenziate a seconda del segmento di utenza da servire. Il tutto, supportato da una solida ed evoluta infrastruttura IT.

Se, quindi, il COVID-19 non viene più interpretato semplicemente come un assioma di crisi quanto piuttosto come un’opportunità o addirittura un amplificatore, la fase post-pandemica si trasformerà, per il settore manifatturiero, in un momento ideale per l’adozione di tecnologie e strumenti che incrementeranno fattori decisivi per il successo come ottimizzazione, resilienza, reattività, controllo e precisione.

H.T. High Technology: soluzioni innovative per il settore manifatturiero

H.T. High Technology è il punto di riferimento nella proposta di soluzioni SAP S/4HANA verticalizzate sulle industrie più diverse, inclusa quella manifatturiera. Quotidianamente, supportiamo aziende di diverse dimensioni e portate nel loro percorso di trasformazione digitale e Change Management così da accompagnarle in modo fluido e funzionale verso l’Industry 4.0.

Lo facciamo semplificando l’innovazione e rendendola fruibile e comprensibile a tutti gli attori coinvolti.

Specificamente per il settore manifatturieroH.T. High Technology sviluppa progetti tecnologicamente evoluti in ambito Innovation e segue con successo le proprie aziende clienti nella loro evoluzione, proponendo soluzioni innovative che migliorano e semplificano i processi aziendali, ottimizzando il business.

I nostri software pre-pacchettizzati, certificati SAP e verticalizzati permettono una transizione fluida verso la soluzione più evoluta per il settore.

Qualche esempio?

HT SMART MAINTENANCE, la soluzione completa e preconfigurata per il Maintenance Planning che semplifica l’esperienza dell’operatore e introduce un approccio “app” all’ambito Professional. Abilita l’Industria 4.0 integrando le attività dell’azienda, del personale e dei sistemi e permettendo connessioni machine-to-machine senza interfacce.

O ancora, HT SMARTLOGISTICS, la soluzione certificata SAP per il Warehouse Management che, in un unico pacchetto, permette la gestione completa dei processi core aziendali come produzione e gestione del magazzino, migliorando il time-to-value, riducendo i rischi e offrendo previsioni sui risultati.

HT RFID è invece la prima soluzione in Italia su SAP Leonardo a ricevere la prestigiosa certificazione SAP. Digitalizza la gestione del ciclo logistico e produttivo, traccia automaticamente i tempi uomo, gestisce il magazzino e fornisce informazioni in real time.

Infine, con la nostra soluzione HT 4-Manufacturing è possibile realizzare la trasformazione digitale dell’impresa manufatturiera in modo semplice ed efficiente, aumentando le entrate, riducendo i costi e ottimizzando le attività e l’efficienza operativa.

Entra in contatto con i nostri esperti per discutere del tuo progetto.

Scritto da: Redazione HT

11 Maggio 2021
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